Quota41 Proposta di Legge 857 Damiano Gnecchi raggiunte le 50 mila firme (tabella riassuntiva)

Oggi, nella sala Sala Stampa della Camera dei Deputati, avrà luogo una conferenza stampa indetta dall’Associazione Lavoro&Welfare e dei Progressi per informare del risultato della petizione a sostegno della proposta di Legge 857 firmata Damiano-Gnecchi, un risultato notevole con 50 mila firme; tale proposta contempla la possibilità di usufruire, con 35 anni di contribuzione, di entrare in pensionamento in anticipo di quattro anni, con una penalizzazione del 2% annuo o in alternativa con 41 anni di contributi a prescindere dell’età anagrafica senza alcuna penalizzazione; si rileva come sempre che, per avere determinati diritti, bisogna forzare la mano all’Esecutivo con azioni, quali petizioni, destando l’interesse e l’attenzione del Governo su temi previdenziali non ancora risolti!

Cesare Damiano, sottolinea: ‘Sul tema delle pensioni vanno evitati errori e improvvisazioni’ – ‘Prima della legge di Stabilita’ noi continuiamo a chiedere che vengano risolti i problemi dell’ottava salvaguardia‘ – ‘Nella legge di Stabilita va, invece, affrontato il tema della flessibilità’–  ‘La flessibilità delle pensioni, nel medio-lungo periodo, produce infatti non solo non produce costi, ma può addirittura generare risparmi’ – ‘Un assegno decurtato, al massimo dell’8%, a seguito di un anticipo della pensione a 62 anni, avrà  un costo per i primi 4 anni, cioè fino al raggiungimento dell’attuale eta’ prevista per la pensione. Da quel momento in poi e per 16 anni (calcolando l’attesa di vita media a 82 anni), produrrà dei risparmi. Non e’ quindi necessario restringere la platea dei beneficiari perché l’operazione, oltre che socialmente, e’ contabilmente compatibile‘.

Difendere proposta di Legge 857 Quota 41 firma Damiano-Gnecchi
Cesare Damiano proposta di Legge 857

Cesare Damiano delinea un percorso da seguire che darebbe modo ai lavoratori di entrare in pensione con una minima penalizzazione e al Governo la possibilità di risparmiare sui conti pubblici, precisando che i risparmi si sono raggiunti e si raggiungeranno con la riforma Monti/Fornero 2011 ma sottolinea anche il fatto che bisogna evitare di produrre dati gonfiati  relativi a questa operazione, come appunto è stato fatto; il raggiungimento di 50 mila firme è un atto di forza pacifica e giusta per ottenere quell’attenzione dall’Esecutivo finora assente, una battaglia che si è allargata dalle aule parlamentari alle piazze, il cui risultato sarà portato ai piani alti per ottenere lo scioglimento del nodo di Quota41, un nodo che deve essere sciolto grazie anche alla voce del popolo che ha sottoscritto la petizione, questa voce non può e non deve rimanere inascoltata!

50 mila Firme raccolte per proposte di Legge 857 Damiano-Gnecchi
Tabella di Pensioni Oggi su proposta di Legge 857

Damiano prosegue, concludendo, nella sua analisi: ‘L’importante e’ non fornire conti gonfiati per quanto riguarda i costi dell’operazione, come e’ stato fatto, o pretendere penalizzazioni troppo pesanti che non eserciterebbero nessuna attrazione nei confronti dei lavoratori’ – ‘ Bisogna prestare attenzione anche ai risparmi che si sono conseguiti e che si conseguiranno con la riforma Monti. Noi abbiamo in mente due cifre: 80 miliardi miliardi di euro risparmiati dal 2012 al 2022 e la previsione di un risparmio, nel quarantennio 2020 e 2060, superiore ai 300 miliardi di euro. “Siamo pronti a confrontarci con il Premier Renzi, che ha avuto il merito di riproporre la flessibilita’ nella legge di Stabilita’.

Sia Giovanni Battafarano, segretario generale di Lavoro&Welfare che Vittorio Longhi, Direttore di Progressi, in accordo dichiarano, per la consegna delle 50 mila firme:  La battaglia sulla flessibilità delle pensioni è partita dalle aule parlamentari e ora è scesa nelle piazze’ – ‘Ora scriveremo al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Presidente del Senato Pietro Grasso e alla Presidente della Camera Laura Boldrini per chiedere loro un incontro e per la consegna delle firme”. “Vogliamo difendere il contenuto della 857 e valorizzare queste istanze che arrivano dalla base’. Alla conferenza stampa saranno presenti Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro e Maria Luisa Gnecchi, capogruppo PD in Commissione Lavoro e i comitati di Quota 41 e di Opzione Donna. 

Ariella Gibellato

Fonte: PensioniOggi

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